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Tipologia e cinema

  • Immagine del redattore: Gianluca  Minella
    Gianluca Minella
  • 6 nov 2016
  • Tempo di lettura: 1 min

“La sensazione ci dice che qualcosa esiste; il pensiero, grosso modo, ci dice di che cosa si tratta; il sentimento ci dice se è piacevole o meno, se va accettato o rifiutato […] E l’intuizione è una percezione che passa per l’inconscio”,Carl Gustav Jung


Gli autori attraversano con profondità e originalità una delle opere fondamentali e complesse di C.G. Jung, “Tipi psicologici”, portando in evidenza la straordinaria importanza e l’attualità del modello, da intendere come riferimento teorico e clinico, ma anche come guida e orientamento consapevole del nostro agire quotidiano.


L’interdipendenza feconda tra saperi e sguardi diversi sulla vita (poesia, musica, arti figurative, letteratura…), fonda il metodo, indispensabile e imprescendibile per l’opera che si sta trattando, esposto nella prima parte del testo.


Nella seconda parte le esemplificazioni sono animate e amplificate dall’arte cinematografica, processo creativo prezioso, portando chiarezza emotiva e riflessione puntuale e diventano una guida per seguire l’opera e le proposte inedite degli autori.


I. Paterlini; D. Ribola, Tipologia e cinema, Paolo Emilio Persiani Editore (Collana Temenos), Bologna, 2015


rappresentata la copertina di tipologia e cinema

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