Voi siete umanità, di Jiddu Krishnamurti

Finora abbiamo accettato che la nostra coscienza, la nostra intelligenza, i nostri sentimenti,  i nostri concetti siano nostri, siano noi stessi. E chi vi parla insieme a voi sta mettendo in questione questo fatto.

Questo significa che stiamo indagando con un certo scetticismo, stiamo mettendo in dubbio. Quando girate per il mondo, andando in piccoli villaggi o in villaggi più grandi o nelle grandi città voi ci trovate degli esseri umani che soffrono, tutti quanti.

Tutti quanti ridono, tutti quanti piangono, come voi. Tutti hanno i loro guai, tutti hanno i loro sentimenti proprio come voi. Possono non essere persone sofisticate, istruite, possono non sapere che cos’è il mondo, ma tutti quanti hanno paura, vivono nell’ansia, si deprimono, provano un senso di profonda  solitudine, soffrono e sperando che esista qualcosa al di la di tutta questa infelicità hanno i loro dei, come voi avete i vostri.

Questa coscienza (Vi prego non accettate quello che vi sta dicendo chi vi parla, mettetelo in dubbio, in questione ma muovetevi) è condivisa da tutti quanti gli esseri umani., è condivisa da ogni persona al mondo.

Questa coscienza è comune a tutti noi.

È chiaro il ragionamento che tutta la nostra coscienza, i sentimenti, le reazioni per quanto siano sottili o grossolane, per quanto siano brutali sono condivisi da qualsiasi essere umano al mondo.

Perciò non è la mia coscienza, non è la vostra coscienza. Questo voi non lo accetterete.

Quindi voi non siete degli individui. Accettate una affermazione del genere? Vedete che è così? Vedetelo prima da un punto di vista logico. La logica è necessaria. La ragione è necessaria.

Ragionare con logica, un passo dopo l’altro. Indagare con attenzione un passo dopo l’altro. Come abbiamo fatto noi.

E quando vi rendete conto del fatto e non della supposizione, di un ideale romantico, quando vi rendete conto del fatto che queste cose sono comuni a tutti quanti, allora siamo tutti sullo stesso piano.

In tutti noi si muovono la pena, il dolore, il piacere, lo sconforto, l’angoscia. Quando vedete la verità di questo fatto, quando ne sentite la realtà, allora voi siete tutta l’umanità.

Voi siete Umanità.

 

Jiddu Krishnamurti