Il Maestro interiore e la ricerca del Sé. La misteriosa relazione maestro-discepolo.

 “I miei problemi sono iniziati con la mia infanzia, andavo in una scuola con insegnanti disagiati”, Woody Allen

“Ogni straniero che incontro è mio maestro, posso imparare da lui”, saggezza Dogon
 
“Il guru umano non è in realtà che una rappresentazione esteriore e come un sostituto dal vero ‘Guru’ interiore”, René Guenon

 

Un proverbio Sufi recita: ”Un discepolo che voglia progredire deve mettersi nelle mani del suo maestro come un morto nelle mani di chi lo lava”. Come sentirsi davanti ad una affermazione così misteriosa, ascoltando parole così arcane e radicali che sembrano annichilire ogni prospettiva di libertà? Cosa pensare dell’atteggiamento spesso duro e inflessibile di alcuni maestri che sottopongono l’allievo ad estenuanti prove iniziatiche, trabocchetti o a paradossali indovinelli che arrivano a scuotere in modo così radicale la sua visione del mondo?

Nel rispondere a molti altri interrogativi che costellano questo tema così complesso rifletteremo sulle varie forme di insegnamento attraverso l’analisi del rapporto tra insegnante e allievo, maestro e discepolo: forse la più singolare di tutte le relazioni.

Anche l’esperienza ci è maestra, nella sofferenza come nella felicità. Le relazioni con i nostri amici, con il nostro partner, con i nostri colleghi di lavoro, nella comunità che abitiamo sono fonte di apprendimento e occasione di continuo confronto e crescita. Tutta la vita, del resto, procede attraverso un lento e continuo e faticoso processo di apprendimento.

Parleremo dei vari livelli di insegnamento, delle insidie del potere e della manipolazione, nonché della figura del maestro sia inteso come insegnante o formatore che come guida spirituale. Ci soffermeremo sulle dinamiche psichiche che si attivano in questo rapporto particolare cercando di fare anche alcune brevi considerazioni di carattere psicopatologico.

Un tema  attuale e di grande importanza in una società alla soglie di una vera  e propria “mutazione antropologica” che ci obbliga ad interrogararci sui cambiamenti generazionali, su nuove forme di relazione da adottare nei confronti dei giovani e su nuove strategie didattiche e di apprendimento nell’educazione scolastica.

Una occasione per riflettere sul nostro tempo ormai povero di riti iniziatici di passaggio culturalmente e ampiamente condivisi che un tempo accompagnavano le varie fasi del ciclo di vita favorendo la maturazione psicologica e spirituale dell’individuo.

 


Conferenza

Relatore: Gianluca Minella, psicologo 

Data: Venerdì 13 Maggio 2016 – dalle ore 18.00 alle ore 20.00


Per informazioni:

I Ricostruttori nella Preghiera
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Tel.: 045-6902225 – 338-2322498 – mail:  verona@iricostruttori.com
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