Essere me, amare te. Il linguaggio dei sentimenti.

“Vivere umanamente dev’essere un trarre
alla luce il sentire…un portare il sentire
all’intelligenza”, Maria Zambrano
 
“Nella nostra cultura siamo stranamente
incapaci di occuparci dei sentimenti”,
Carl Gustav Jung
 
“Solo il cuore consente di vedere giusto.
L’essenziale è invisibile all’occhio”,
Antoine de Saint-Exupery
 

L’esperienza di crescita ed evoluzione personale passa attraverso la presa di coscienza della nostra “ambivalenza”, come ad esempio la mente e il corpo, il maschile e il femminile, aspetti consapevoli e lati più nascosti, problemi e risorse. Ma questa dualità esiste veramente o dipende solamente dal nostro punto di vista? Dal modo in cui ci guardiamo e ci conosciamo?

Il tipo atteggiamento e di linguaggio con il quale ci relazioniamo gioca un ruolo fondamentale nel nostro percorso di crescita personale, nel modo con cui sappiamo guardare a noi stessi prima ancora che agli altri.

La saggezza antica di tutte le tradizioni spirituali ci insegna a non giudicare e ci invita ad amare. Ma cosa significa veramente? È veramente possibile non giudicare? E cosa significa amare veramente?

Argomenti trattati:

– Maschile e femminile

– Mente separativa: giudizio, linguaggio e conflitto

– Il linguaggio dei sentimenti e dei bisogni

– Comunicazione consapevole  e spiritualità pratica


Workshop esperenziale

domenica 27 gennaio 2013: 9.30 – 13.00 / 14.30 – 17.30

Conduttore: Gianluca Minella, formatore, facilitatore e coach, lavora con le persone, nei gruppi e nelle organizzazioni

Percorso graduale verso l’esplorazione di sé e dell’altro nel quale momenti teorici saranno intervallati da esperienze pratiche, attività corporee e meditative, attività di contatto ed altre esperienze di gruppo. 

I seminari sono dedicati a coloro che vogliono comprendere meglio sé stessi e gli altri, acquisire capacità e abilità comunicative in famiglia, nel lavoro e nel tempo libero. Possono essere un’utile occasione di apprendimento, confronto e riflessione per chi nel proprio lavoro si incontra con la richiesta d’aiuto e per chi vuole fare esperienza su se stesso, aprire porte verso il proprio “mondo interno” spesso non ascoltato e inesplorato, mettersi in gioco, acquisire una visione più ampia della vita, entrare in contatto con il proprio corpo, con gli altri e con la realtà, esplorare nuove possibilità e punti di vista, diventare più libero e consapevole delle proprie potenzialità, imparare a sorridere e a sdrammatizzare, contattare le proprie emozioni, aspirare a diventare un essere umano creativo e pienamente realizzato.

 

 
Il corso si terrà presso:
 
Stop Solitudine (Villa Paolotti)
Corso Valsesia 112
Gattinara (VC)
 
www.stopsolitudine.it