Ho gettato via la tua paura

Un vecchio saggio stava attraversando la giungla in compagnia di un suo giovane monaco. Scese la notte e cominciarono a calare le tenebre.

Il vecchio saggio chiese al giovane monaco: ‘Figlio mio, credi che lungo questo sentiero ci siano pericoli?

Questo sentiero attraversa una fitta foresta e stanno calando le tenebre. Abbiamo qualcosa da temere?’.

Il giovane monaco era molto sorpreso, poiché  un maestro non dovrebbe mai sorgere il problema di avere paura, sia che si trovi in una notte buia oppure illuminata, sia che si trovi in una foresta oppure sulla piazza del mercato, quindi quella domanda era davvero sorprendente.

Inoltre, questo vecchio non aveva mai avuto paura. Che cosa gli stava accadendo? Perché adesso mostrava di aver paura? C’era qualcosa che non andava!

Camminarono ancora un po’ e la notte diventò più buia. Il vecchio chiese di nuovo: ‘C’è qualcosa di cui dobbiamo preoccuparci? Raggiungeremo presto la città più vicina? Quanto è ancora distante?’. Poi si fermarono vicino a un pozzo per lavarsi le mani e il viso. Il vecchio consegnò al giovane monaco la borsa, che portava in spalla, dicendogli: ‘Abbi cura della mia borsa’.

Il giovane pensò: ‘Certamente deve contenere qualcosa, altrimenti non sarebbe sorto in lui il problema della paura e non avrebbe raccomandato di prendermi cura della borsa’.

Per un maestro era insolito anche il fatto di prendersi cura di qualcosa; in questo caso, non avrebbe senso diventare maestro zen, infatti chi ha delle cose da custodire ha una proprietà.

Che bisogno ha un maestro di prendersi cura di qualcosa? Il vecchio cominciò a lavarsi il viso e il giovane diede uno sguardo nella borsa: vide che conteneva un lingotto d’oro, e comprese la causa della paura.

Lo gettò via, e mise nella borsa una pietra di uguale peso. Il vecchio, subito dopo, tornò in fretta dal giovane e si riprese la borsa; la tastò, ne verificò il peso sollevandola, se la mise sulla spalla e si rimise in cammino.

Dopo un breve tratto, tornò a chiedere: ‘Sta diventando proprio buio, abbiamo perso la strada? C’è qualche pericolo?’. Il giovane gli rispose: ‘Ho gettato via la tua paura’.

Il vecchio saggio era sconvolto. Guardò immediatamente nella borsa e vide che al posto dell’oro c’era una pietra. Per un attimo rimase attonito e poi, scoppiando in una risata, esclamò: ‘Che idiota sono stato! Portavo in spalla una pietra e avevo paura perché credevo fosse un lingotto d’oro’.

A quel punto, lo gettò via e disse al giovane monaco: ‘Dormiremo qui questa notte, visto che al buio è difficile trovare la strada’. E quella notte dormirono pacificamente nella foresta.